Dimensionare correttamente la portata attraverso una valvola e quindi il suo DN è di fondamentale importanza. Una valvola sottodimensionata, vanifica la regolazione in quanto la valvola è destinata a rimanere perennemente aperta; una valvola sovradimensionata, oltre a provocare sovraccarichi e maggior usura dei componenti, determina anomale fluttuazioni della grandezza regolata poichè è sottoposta ad un continuo deprecabile "pendolamento".

Questa prima parte, prende in esame il dimensionamento di valvole per liquidi nelle situazioni di liquido con densità pari o diversa da 1 kg/dm3 e liquidi in temperatura.

In generale, il diametro DN delle valvole di regolazione, si ottiene determinando, con formule o diagrammi appropriati, il valore del coefficiente di portata o efflusso Kv, in base alle condizioni effettive di esercizio dell'impianto. Per la determinazione del Kv di una valvola e quindi del DN della stessa sono necessari:

  1. Q = portata attraverso la valvola
  2. P1 = pressione assoluta a monte della valvola in bar
  3. P2 = pressione assoluta a valle della valvola in bar
  4. DP = perdita di carico attraverso la valvola in bar

A) liquidi con densità r = 1 kg/dm3 (acqua)

con la seguente formula:

dove:

  • Q = portata in m3/h
  • DP = perdita di carico attraverso la valvola in bar assoluti
  • r = densità in kg/dm3
  • Kv = coefficiente di portata in m3/h

si ricava:

B) Liquidi con densit ƒ r diversa da 1 kg/dm3

Si userà sempre la (1) o la (2) , nella quale r assumerà il valore specifico del fluido d'esercizio.

C) Liquidi in temperatura

La portata Q è funzione della potenza termica di utilizzo e della differenza di temperatura Dt fra andata e ritorno nel circuito. Cioè nella (1), Q è:

dove:

  • W = fabbisogno termico in Kcal/h per litro
  • t1 = temperatura in °C di mandata
  • t2 = temperatura in °C di ritorno

e la perdita di carico DP diventa:

  • per circuiti con portata variabile all'utilizzo, uguale o superiore al DP del circuito di controllo;
  • per circuiti con portata costante all'utilizzo uguale o superiore al DP del circuito di alimentazione.

La valvola adeguata sarà così scelta con un kvs prossimo a quello calcolato.

segue

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